Casa independente 8 quartos, 1890 m²

Pavone Canavese, Torino (província)

Canavese

Ai piedi del Castello di Pavone, unito alle mura di quest'ultimo dal vigneto, ampio casolare con grande area esterna pianeggiante e recintata. La proprietà comprende diversi fabbricati che formano due schiere fronteggianti, alcuni di essi adibiti ad abitazione ed altri rustici come travate, stalle e cantine. Il terreno circostante copre circa quattromila metri quadrati pianeggianti e resi a frutteto, un'altra parte è stata terrazzata, una porzione è edificabile e tra le due file di caseggiati vi è lo spazioso cortile con ampia area di manovra. I magnifici colori che caratterizzano lo scenario di questa proprietà si alternano al giallo delle facciate e ai dettagli in pietra e mattoni a vista; nella bella stagione inoltre tutto è reso ancora più incantevole dalla fioritura del glicine che riempie con il suo profumo e il suo delicato color viola tutta un'ala del terreno. I dettagli storici sono sicuramente quelli che creano più atmosfera e rendono sicuramente particolare e unico nel suo genere questa proprietà. Facendo un tuffo nel passato possiamo ricordare che la tenuta era rinomata nel medioevo soprattutto per il suo forno, presente tutt'ora, con il suo basamento in pietra con la macina utilizzata per la produzione di olio di noce; sempre attualmente in uso vi è anche un antico pozzo ed il torchio per il vino. La parte principale del casolare è rustica, risale al cinquecento-seicento, con i tipici loggiati ad arcate e soffitti a cassettoni e a volta, e un originale caminetto che reca un'incisione che attesta la sua realizzazione nel 1674. La zona abitativa è stata inoltre abitata fino al 600/700 dai Canonici della Cattedrale di Ivrea quando seguivano il vescovo nelle visite al Castello. Attigua a questa vi è la porzione più modesta che era destinata ai custodi e al personale. La porzione più recente risale ai primi del 1900 ed è ristrutturata e attualmente abitata. Tutti questi dettagli storici sono inoltre consultabili nel testo "Pavone, antica comunità nel Canavese" scritto da Pietro Ramella. Il terreno che circonda la proprietà comprende diverse giornate ed è stato sfruttato per varie coltivazioni, tra cui il bambù, oltre agli alberi da frutta e all'utile orto. Per accedere al cascinale sono presenti tre diversi accessi che permettono anche di diversificare l'utilizzo dei vari edifici e volendo dividerne proprio l'ingresso. I grandi spazi sia interni che esterni e la posizione esclusiva ai piedi del Castello, rendono l'intera tenuta interessante per diversi progetti e adattabile ai più svariati utilizzi. Gli amanti della storia saranno appagati sia dai molteplici dettagli e inserti originali e basterà alzare lo sguardo al Castello per sentirsi catapultati nell'atmosfera medievale.