Moradia 4 quartos, 400 m²

Pisa, Pisa (província)

Un gioiello riservato a pochi intimi, di Chiara Prosperini, architetto.

Pisa, zona residenziale a ridosso del centro, anni Settanta.
Gae Aulenti, un architetto di calibro internazionale, morta da pochi anni, venne chiamato a progettare una villa, a pochi passi dalle mura medievali. E’stata la sua unica esperienza pisana, destinata a rimanere unica e irripetibile nel panorama locale, e come si vedrà nel tempo, anche nel panorama toscano.
Concepita in nome del mattone a facciavista che compare ovunque, fuori e dentro, la villa si propone al passante con discrezione, in nome di una privacy che regna sovrana e consente uno stile di vita riservato, al riparo da interessi curiosi.
Gli spazi intimi della famiglia giostrano attorno alla corte interna, un’estremità del giardino ben protetta da caldo e venti freddi, gradevolissima anche d’inverno. Il prato, gli alberi da frutto, i terrazzamenti fioriti che si scorgono dalle finestre, fanno dimenticare di essere all’interno di un edificato urbano e conducono l’animo in contesti di pace estranei a quelli cittadini. La particolare articolazione dell’edificio rende indipendenti, soprattutto acusticamente, le varie parti della villa: nella zona giorno, molto ampia, l’angolo relax per la lettura o la musica, convive pacificamente con la sala per la televisione; le amichevoli chiacchiere attorno al camino non risentono della cucina; le camere hanno il silenzio che si richiede. La luce naturale è la vera protagonista: appena superato l’ingresso entra prepotentemente in scena attraverso i ‘tagli’ vetrati della copertura, a stupire lo spettatore ed anticipargli le sorprese successive, serre interne, doppi volumi, corridoi ritmati da fenditure, continui e improvvisi scorci sul giardino esterno.
Niente è stato modificato rispetto al progetto originale, pur essendoci stata estrema cura nel mantenere l’efficienza di ogni impianto: sono ancora gli stessi spazi, gli stessi materiali, le stesse collocazioni degli arredi su misura che scandiscono la vita degli attuali proprietari, amanti dell’architettura contemporanea ed entusiasti del vivere in villa, ormai da moltissimi anni, quasi subito dall’epoca della costruzione. E’ un microcosmo che ha segnato – ammettono – la qualità della loro vita, facendoli sentire in vacanza anche dentro casa.

Descrizione analitica dell'immobile:
La casa, di una superficie di circa 400 mq, è praticamente formata da un solo piano terra, così composto:
zona giorno:
- un grande salone con un caminetto aperto su quattro lati, con varie zone consequenziali: ingresso, pranzo, studio, televisione
- un piccolo servizio igienico
- cucina abitabile con annessa lavanderia-stireria
- un corridoio che porta alla zona notte
zona notte:
-  una camere con proprio bagno con doccia
-  una camere con proprio bagno con vasca
 - una grande camera matrimoniale con proprio bagno con doccia e piccolo spogliatoio
Vi è annesso alla villa un piccolo appartamento posto al primo piano e raggiungibile da una scala e con ingresso individuale, che si affaccia sul giardino, composta da un vano soggiorno con punto cottura, una camera, un bagno ed una terrazza di media grandezza.
La casa è completamente circondata da un giardino di 2500mq.
Vi sono, inoltre, con accesso dall'esterno:
- una cantina
- un vano tecnico ove è posizionata la doppia caldaia
- un vano ripostiglio
- un vano ripostiglio ove è posizionato un compressore per acquisire l’acqua per l’irrigazione del giardino, tramite un’autoclave
- un box garage posizionato in fondo al giardino
In fondo al giardino vi è una strada privata che collega la proprietà alla strada opposta all'ingresso: la casa usufruisce di un doppio ingresso.

La villa è stata pubblicata in copertina sia de I Libri guida di Casa Vogue con tema Nove ville d'autore nel Maggio 1981, che nella rivista di architettura con tema Architetture Pisane a cura dell'Arch. Roberto Pasqualetti edita da ETS nel 2011.